Influenza, innovazione, consumo e civic engagement nell’ottica europea: spunti di riflessione

Il volume scandaglia le dinamiche dell'innovazione e dello sviluppo in maniera interdisciplinare in Europa. Il mio contributo riconosce la centralità di un pieno impegno civico tra i cittadini dell'UE, inteso come unica modalità per procedere verso un pieno processo di integrazione, così come viene definito dalla letteratura d'ambito presentata. Il punto di partenza dell'articolo è il link multilivello che intercorre tra influenza, innovazione e civic engagement.In primis, influenza ed innovazione sono chiaramente interconnesse con il civic engagement e le teorie della diffusione delle innovazione: alcune teorie sociologiche presentate, hanno demolito l’egemonia degli opinion leader, parzialmente riconsiderandone il loro ruolo nella diffusione dell’influenza e dell’innovazione. Ciò crea un’importante ripercussione sulle dinamiche del civic engagement nello scenario attuale, nel quale convivono nuove forme di democrazia, un’inusitata retorica politica ed istituzionale e nuove forme acquisite dallo Stato Nazionale. In secondo luogo, l’innovazione ed il civic engagement sono connessi data l’emersione attuale delle pratiche di civic engagement, mediate ed implementate dai social network. All’interno della letteratura d’ambito, questa nuova tipologia di civic engagement ha prodotto reazioni anche opposte. L’articolo approfondisce questo fenomeno evidenziandone le diverse caratteristiche. Un civic engagement mediato dai SNS non può essere inteso come equipollente al civic engagement classico perché presenta delle caratteristiche idiosincratiche; parallelamente, si assiste ad un nuovo trend: il potere conformante – shaping power – delle abitudini di consumo tipiche della fruizione dei SNS sul civic engagement da loro stesso mediato. Infatti, le teorie presentate dimostrano che il comportamento di fruizione e consumo di SNS ha conformato e modulato il civic engagement mediato dai SNS, risultando più effimero ma anche più emotivo ed impulsivo. Queste caratteristiche di emozionalità ed impuslività possono essere sfruttate in maniera strategica dall’UE come chiavi per stimolare il dibattito e per superare le un(witting) bias dei mainstream dei media nazionali. Dunque, anche se con prudenza scientifica, queste forme di civic engagement possono essere utilizzate per solleticare la partecipazione civica all’interno della vita istituzionale dell’UE raggiungendo un effettivo e reale motus animi.